Statuto-ForCalabria.it
STATUTO
DI ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE E SPORTIVA DILETTANTISTICA APS-ASD :
FOR CALABRIA
Art. 1
Costituzione
1.E' costituita con sede in Castelsilano (Crotone) , via C.so Vittorio Emanuele, l'associazione di promozione sociale, culturale e sportiva dilettantistica denominata FOR CALABRIA, di seguito detta “associazione”.
2.L'associazione potrà istituire Sedi e Succursali con dipendenza diretta e organica in Calabria e nella altre Regioni Italiane.
Art. 2
Finalità
1. L'associazione FOR CALABRIA è un'associazione nazionale di promozione sociale e sportiva dilettantistica ai sensi e per gli effetti della L. 383/2000 e della L. 289/2002 e successive mod. L'associazione, autonoma e pluralista, intende promuovere l'attività culturale, la socialità, la solidarietà e la diffusione e la pratica dell'attività sportiva dilettantistica, anche nella forma didattico-formativa, per contribuire alla crescita sociale, culturale e allo sviluppo socio-economico della Calabria.
2. FOR CALABRIA promuove, sostiene e tutela l'autorganizzazione dei cittadini in quanto pratica fondamentale di democrazia e concreta risposta ai bisogni delle comunità. E' un'associazione partecipata dai cittadini, in cui ogni socio può concorrere in prima persona ai processi decisionali.
L'associazione è apartitica e apolitica, sostiene l'idea di un sistema democratico che sappia valorizzare la partecipazione dei cittadini, il principio di sussidiarietà inteso come condivisione delle responsabilità, il ruolo dell'associazionismo di promozione sociale e del terzo settore.
3. L'associazione non persegue fini di lucro e non è pertanto consentita la distribuzione anche indiretta di proventi, di utili o di avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.
4. La Associazione è amministrativamente indipendente ed è diretta democraticamente attraverso i suoi organi. La durata dell'associazione è illimitata.
5. L’Associazione, nel rispetto dell’art. 90 L. 289/02 e successive modifiche, si conforma totalmente alle norme e direttive del CONI e dell’Ente di Promozione Nazionale a cui si affilierà, norme tutte che sono espressamente riconosciute ed accettate con il presente Statuto senza limiti né preclusioni o riserve.
Art. 3
I campi prioritari di iniziativa dell'associazione:
a)la promozione del benessere delle persone e il riconoscimento del diritto alla felicità; favorire le attività motorie non lesive dell’ambiente e dell’uomo, promuovendo lo sport come strumento di conoscenza e valorizzazione del corpo;
b)lo sviluppo e la diffusione delle discipline sportive e delle attività di promozione sociale anche per mezzo di specifica attività didattico/formativa, con corsi interni di formazione e/o di aggiornamento e/o di perfezionamento ad ogni livello e senza limitazioni settoriali o di specificità, anche coordinandosi con altre Associazioni e/o Organizzazioni Pubbliche e/o Private aventi con l’Associazione analoghe/affini finalità e/o disponibili ad accoglierle tra le loro attività;
c)la promozione della cultura, delle sue forme espressive, della creatività e
delle attitudini creative, degli spazi per l'espressione, la formazione, la
creazione e fruizione culturale;
d)il riconoscimento dei diritti culturali, la promozione dell'accesso alla
conoscenza, al sapere, all'educazione, alla cultura, all'uso delle nuove
tecnologie della comunicazione, la creazione e gestione di piattaforme digitali
e la promozione dell'inclusione digitale;
e)la promozione del volontariato inteso come partecipazione democratica alle
azioni di solidarietà, di cooperazione e di cittadinanza, sia a livello locale
che internazionale;
f)la promozione di un approccio di genere nell'associazione e nella società, la piena valorizzazione delle potenzialità delle donne, delle loro esigenze e del loro ruolo come elemento fondante una società giusta e migliore per tutti, la lotta a ogni forma di discriminazione e di violenza;
g)l'educazione alla responsabilità civile ed alla cittadinanza;
h)la promozione della cittadinanza, della partecipazione, dell'inclusione e
della coesione sociale, della democrazia e dei diritti a livello di Unione
Europea e a livello internazionale;
i)la tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, la lotta al
precariato, alla discriminazione e ad ogni forma di sfruttamento dei lavoratori
e delle lavoratrici, la promozione del diritto al lavoro, il sostegno e
l'assistenza ai lavoratori e alle lavoratrici, in particolare ai giovani, alle
donne, agli immigrati, ai precari e ai pensionati in armonia con le iniziative
di accoglienza, assistenza, orientamento e sostegno già vive e operanti sul
territorio;
j)la promozione della cultura della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro
e di vita;
k)l'affermazione della cultura della legalità e la lotta alle mafie, a tutte le
criminalità organizzate e agli abusi di potere, anche attraverso l'uso sociale
dei beni confiscati;
l)l'impegno per un movimento di cittadinanza mondiale, la costruzione di
relazioni e reti comunitarie internazionali per l'affermazione della giustizia
sociale e dei diritti umani;
m)la comunicazione, l'informazione, l'editoria, l'emittenza radiotelevisiva, le
attività radioamatoriali, le nuove tecnologie dell'informazione e della
comunicazione (TIC) e la comunicazione telematica;
n)le attività educative e formative permanenti lungo l'arco della vita,
informali, non formali, e a carattere professionale, rivolte ai volontari, agli
operatori e ai dirigenti associativi, così come alle cittadine e ai cittadini,
italiani e stranieri. Sono comprese in questo punto anche le attività
d'informazione e aggiornamento anche professionale rivolte al mondo della
scuola, ai docenti e agli studenti di ogni ordine e grado, in collaborazione
con i Ministeri, le istituzioni scolastiche territoriali e le istituzioni
decentrate di competenza e riferimento. Tali attività sono coerenti con il
Quadro Europeo delle Qualifiche (QEQ);
o)la promozione di politiche finalizzate alla valorizzazione e messa a
disposizione di luoghi e spazi che possano favorire l'autorganizzazione dei
cittadini e il diritto di associazione;
p)la promozione del protagonismo delle nuove generazioni e dell'associazionismo
giovanile;
q)la promozione e la tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza,
attraverso il pieno riconoscimento della cittadinanza delle giovani
generazioni, per dare sostegno alla loro soggettività positiva, finalizzata
alla realizzazione di adeguati spazi di vita e all'attivazione di efficaci
strumenti di partecipazione;
r)l'attenzione verso le problematiche che riguardano gli anziani e il rapporto
tra le generazioni instaurando azioni di aiuto per favorire l'inclusione
sociale attraverso scambi di conoscenze per la loro crescita socio culturale;
s)la cultura della convivenza civile, delle pari opportunità dei diritti, delle
differenze culturali, etniche, religiose, e di genere, della tutela delle
diversità linguistiche nonché della libertà di orientamento sessuale e dell'antiproibizionismo;
promozione degli incontri interreligiosi per favorire la conoscenza reciproca e
il dialogo;
t)lo sviluppo di forme di prevenzione e di lotta all'esclusione, al razzismo,
alla xenofobia, all'intolleranza, al disagio, all'emarginazione, alla
solitudine;
u)la promozione di una società aperta e multiculturale, dove diversità e
interculturalità siano una risorsa. La promozione del protagonismo e
dell'autorganizzazione dei migranti e delle minoranze;
v)il ripudio della guerra e l'impegno per l'affermazione di una cultura
nonviolenta e pacifista e della ricerca della soluzione non violenta dei
conflitti, l'azione politica per la riduzione delle spese militari;
w)la promozione e la pratica delle forme di servizio civile nazionale e regionale
e di impiego nei progetti all'estero previste dalla legislazione nazionale,
dalle legislazioni regionali ed europea;
x)la costruzione di pratiche di solidarietà e cooperazione tra comunità anche a
livello internazionale, strettamente legate alla promozione di reti associative
a livello europeo e mondiale, alla realizzazione di iniziative e progetti di
cooperazione ed educazione allo sviluppo;
y)la difesa e l'innovazione dello stato sociale in una prospettiva di crescita
del ruolo dell'economia sociale e dei soggetti non profit; la promozione di
corsi di formazione per gli operatori del no profit;
z)la promozione di politiche di difesa e di sostegno delle persone diversamente
abili;
z1)l'impegno a favore della realizzazione di una società eco-compatibile che
faccia della difesa e della salvaguardia dell'ambiente, dell'ecosistema e della
giustizia climatica l'architrave di una società e di un'economia sostenibile.
Promozione e realizzazione di mercatini dell'usato nell'ottica del riciclo e
del riuso; Promozione della green economy e delle fonti energetiche rinnovabili
e sostegno alla formazione di una coscienza ambientale;
z2) la promozione delle tradizioni delle varie comunità, dei loro prodotti tipici, unici, dei prodotti agricoli e/o agroalimentari ed artigianali; la valorizzazione della agricoltura biologica, zootecnica e sociale con attenzione particolare verso le fattorie didattiche, sociali, l'agri-turismo e ogni forma di sviluppo del territorio rurale;
aa) l'impegno per la difesa della dignità degli animali, contro ogni forma di
violenza esercitata nei loro confronti, dal fenomeno dell'abbandono alle
pratiche della vivisezione e dei combattimenti, e per l'attuazione di attività
di ricovero e iniziative per l'affidamento e l'adozione;
bb)la promozione della finanza etica e del microcredito, dell'educazione al
consumo critico, della tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti; la
valorizzazione della pratica della filiera corta e la promozione
e realizzazione dei GAS (Gruppi di Acquisto Solidali)
e dei GODO (Gruppi organizzati di domanda e offerta);
cc)la promozione del turismo sociale, rurale e sostenibile come forma di
approfondimento e arricchimento della conoscenza tra le persone e dei territori
in cui vivono, a cominciare dall'attivazione di gemellaggi, scambi
internazionali e di turismo consapevole;
dd)la promozione della mobilità e degli scambi soprattutto dei e per i giovani,
dei campi di lavoro e conoscenza, della formazione e degli stage, in Italia e
all'estero, le azioni all'interno del Servizio Volontario Europeo e dei
programmi promossi dalla Commissione Europea;
ee)la salvaguardia, la valorizzazione e il recupero del patrimonio storico,
artistico, architettonico, culturale, ambientale, paesaggistico e dei beni
culturali, nonché della cultura popolare,
tradizionale e nazionale;
ff)la promozione di servizi rivolti alla comunità e alle persone, che
rappresentino nuove opportunità di inserimento sociale, di affermazione di
diritti, di risposta ai bisogni che si esprimono nel territorio;
gg)gli ambiti di lavoro e progettazione partecipata previsti dalla legislazione
in materia di programmazione territoriale delle politiche sociali;
hh) promuovere e favorire la diffusione, la conoscenza e la pratica
dell’attività sportiva in genere con particolare finalità ed interesse per gli
sport di squadra, l'atletica, la danza, la cura del corpo, le arti marziali
etc. L'associazione non ha, comunque, una disciplina specifica d'elezione in
quanto è primariamente finalizzata alla promozione di tutte quelle attività
motorie che possano migliorare il benessere e l'equilibrio psicofisico;
ii)organizzare iniziative, gare, stages, corsi di formazione, incontri, servizi, e manifestazioni varie per diffondere le discipline praticate;
jj)le attività di promozione ed espressione culturale, di spettacolo,
d'animazione, d'informazione e di crescita civile, organizzate anche
all'interno delle strutture educative e scolastiche; l'ampliamento dei luoghi e
delle occasioni ludiche, sportive, ricreative e di socialità;
kk)la promozione della conoscenza delle lingue, italiana e straniere, per l'integrazione culturale tra i popoli;
ll)l'organizzazione di viaggi e soggiorni turistici, nonché la gestione diretta
di servizi e/o strutture ricettive quali ostelli, camping e case per ferie, il
tutto ai sensi delle normative vigenti in materia;
mm) favorire e promozione della nascita delle nuove forme di ricettività (B&B, Paesi albergo/Alberghi diffusi etc.) al fine di rilanciare la vita economica di particolari aree geografiche e borghi montani;
nn) gestire e possedere, prendere o dare in locazione qualsiasi tipo di impianto sportivo sia immobile che mobile, fare accordi con altre associazioni o terzi in genere; gestire uno spaccio interno condotto direttamente, ad uso esclusivo dei propri Soci e dei Soci dell’Ente per la somministrazione di alimenti e bevande, che diventi il punto di incontro ed il luogo dove vengono ideate ed organizzate varie iniziative e manifestazioni di carattere istituzionale;
oo) la promozione e gestione delle attività agonistiche in ogni settore sportivo verso i più piccoli, gli anziani e le persone svantaggiate per favorire la cultura sportiva e del tempo libero quali fattori rilevanti nello sviluppo della persona;
pp) l'associazione si propone di far aderire alla propria struttura singoli Soci, far costituire Circoli, Associazioni, Club, che presenti nel territorio Nazionale, svolgeranno un’attività coordinata, dalla stessa Associazione, al fine di raggiungere gli scopi sociali.
Ai fini delle sue attività l'associazione potrà stipulare convenzioni e contratti con enti di qualsiasi natura e in particolare con lo Stato, le regioni e le provincie e gli altri enti pubblici territoriali.
In generale tutti i campi in cui si manifestino esperienze culturali, ricreative e formative e tutti quelli in cui ci si possa impegnare per la promozione dei diritti e contro ogni forma di ignoranza, di intolleranza, di violenza, di censura, di ingiustizia, di discriminazione, di razzismo, di emarginazione, di solitudine ed esclusione sociale, sono settori di intervento dell'associazione.
Art. 4
Soci
1. Sono soci quelli che sottoscrivono l’atto costitutivo e quelli che ne fanno richiesta e la cui domanda di adesione è accolta dal consiglio direttivo.
2. Nella domanda di adesione l'aspirante socio dichiara di accettare senza riserve lo statuto dell'associazione. L'iscrizione decorre dalla data di delibera del consiglio direttivo.
3. L’ Associazione garantisce ai suoi associati la democraticità della struttura, l’uniformità del rapporto associativo e modalità volte ad assicurare l’effettività del rapporto medesimo senza limiti temporali, ad eccezione di quelli imposti dalla validità della tessera associativa.
4. Sono quattro le figure sociali:
a) Soci Fondatori; b) Soci Onorari; c) Soci Ordinari; d) Soci Sostenitori.
Sono Soci fondatori coloro che risultano dall’atto costitutivo della FOR CALABRIA.
Sono Soci onorari le persone, Società, Associazioni od Enti che verranno eletti dall’Assemblea della FOR CALABRIA , su proposta degli Soci Fondatori, per meriti particolari ottenuti nei settori delle attività svolte dall'associazione. e che possono servire come punto di riferimento per alti valori scientifici e sociali, sia ai soci in genere sia alla società civile.
Sono Soci ordinari le persone che, avendo compiuto la maggiore età fanno domanda di ammissione ad almeno una delle attività svolte dalla FOR CALABRIA. Possono anche essere ammessi quali Soci Ordinari, i minori dietro richiesta scritta di uno dei genitori o di che ne fa le veci. La qualità di socio permette, da subito, di partecipare alla vita dell'associazione.
Soci Sostenitori sono le persone, Associazioni di qualsiasi natura, Enti morali, Enti pubblici, Aziende che desiderano aiutare economicamente con una congrua quota di ammissione per supportare la mission dell'associazione, senza tuttavia essere parte attiva nelle sue decisioni.
Il socio sostenitore ha il diritto di partecipare gratuitamente (o - in alcuni casi - a prezzi maggiormente ridotti rispetto agli altri soci) alle attività organizzate dall'Associazione.
5. Il numero dei soci potrà essere illimitato. Potranno essere Soci: lavoratori, studenti, anziani, singoli cittadini, di ambo i sessi, di qualsiasi razza, religione ed età, nonché Associazioni, Circoli, Club, Società, Enti anche pubblici, organismi.
6. Tutti i soci cessano di appartenere all'associazione per:
- dimissioni volontarie;
- non aver effettuato il versamento della quota associativa per almeno un anno;
- morte;
- indegnità deliberata dal consiglio direttivo.
L’attività dei soci deve essere libera e volontaria e prestata prevalentemente in forma gratuita.
7. L'associazione può in caso di particolare necessità, assumere lavoratori dipendenti, avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo anche in forma di collaborazioni coordinate continuative ricorrendo anche ai propri soci.
Art. 5
Diritti e obblighi dei soci
1. Tutti i soci hanno diritto a partecipare alle assemblee, a votare direttamente o per delega, a svolgere il lavoro preventivamente concordato e a recedere dall'appartenenza all'associazione.
2. Tutti i soci hanno diritto ad usufruire delle agevolazioni derivanti da convenzioni ed accordi stipulate dall'associazione con varie società ed altre associazioni per offrire nuovi servizi.
3. I soci sono tenuti a rispettare le norme del presente statuto, a pagare le quote sociali e i contributi nell'ammontare fissato dall'assemblea e a prestare il lavoro preventivamente concordato.
Art. 6
Organi
1. Sono organi dell'associazione:
- l'assemblea;
- il consiglio direttivo;
- il presidente;
- il vice presidente;
- il collegio dei revisori dei conti (eventuale).
Art. 7
Assemblea
1. L'assemblea è costituita da tutti i soci.
2. Essa si riunisce, in via ordinaria, una volta all'anno e, in via straordinaria, ogni qualvolta il presidente lo ritenga necessario.
3. Le riunioni sono convocate dal presidente, con predisposizione dell'ordine del giorno indicante gli argomenti da trattare, almeno 15 giorni prima della data fissata, con comunicazione scritta (lettera espresso o raccomandata, telegramma, fax, mail).
4. La convocazione può avvenire anche su richiesta di almeno un terzo dei soci; in tal caso il presidente deve provvedere, con le modalità di cui al comma 3, alla convocazione entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta e l'assemblea deve essere tenuta entro trenta giorni dalla convocazione.
5. In prima convocazione l'assemblea è regolarmente costituita con la presenza della metà più uno dei soci, presenti in proprio o per delega da conferirsi ad altro socio. In seconda convocazione è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci presenti, in proprio o per delega.
6. Ciascun socio non può essere portatore di più di una delega.
7. Le deliberazioni dell'assemblea sono adottate a maggioranza semplice dei presenti, fatto salvo quanto previsto dagli articoli 18 e 19.
8. L'assemblea ha i seguenti compiti:
- eleggere i membri del consiglio direttivo;
- eleggere i componenti del collegio dei revisori dei conti (eventuale);
- approvare il programma di attività proposto dal consiglio direttivo;
- approvare il bilancio preventivo;
- approvare il bilancio consuntivo;
- approvare o respingere le richieste di modifica dello statuto di cui al successivo articolo 18;
-stabilire l'ammontare delle quote associative e dei contributi a carico dei soci;
-deliberare lo scioglimento dell’associazione.
Art. 8
Consiglio Direttivo
1. Il consiglio è eletto dall'assemblea ed è composto da un minimo di 3 membri. Esso può cooptare altri membri, in qualità di esperti. Questi ultimi possono esprimersi con solo voto consultivo.
2. Il consiglio si riunisce almeno una volta ogni 5 mesi.
3. Le riunioni sono convocate dal presidente, con predisposizione dell'ordine del giorno indicante gli argomenti da trattare, almeno 10 giorni prima della data fissata, con comunicazione scritta (lettera espresso o raccomandata, telegramma, fax, mail).
4. La convocazione può avvenire anche su richiesta di almeno un terzo dei componenti; in tal caso il presidente deve provvedere, con le modalità di cui al comma 3, alla convocazione entro 12 giorni dalla richiesta e la riunione deve avvenire entro venti giorni dalla convocazione.
5. In prima convocazione il consiglio è regolarmente costituito con la presenza della metà più uno dei componenti. In seconda convocazione è regolarmente costituito con la presenza di almeno un terzo dei suoi componenti.
6. Il consiglio ha i seguenti compiti:
- eleggere il presidente;
- assumere il personale;
- nominare il segretario;
- fissare le norme per il funzionamento dell'associazione;
- sottoporre all'approvazione dell'assemblea i bilanci preventivo e consuntivo annuali;
- determinare il programma di lavoro in base alle linee di indirizzo contenute nel programma generale approvato dall'assemblea, promuovendone e coordinandone l'attività e autorizzandone la spesa;
- accogliere o rigettare le domande degli aspiranti soci;
- ratificare, nella prima seduta utile, i provvedimenti di propria competenza adottati dal presidente per motivi di necessità e di urgenza;
- nominare il componente del collegio arbitrale di spettanza dell'associazione.
7. In ottemperanza dell’art. 90 L. 289/02, i componenti il Consiglio Direttivo, incluso il Presidente, non possono ricoprire cariche analoghe in altre associazioni che pratichino attività sportive che divengano esplicitamente concorrenti con quelle praticate dall’Associazione.
Art. 9
Presidente
1. Il presidente, che è anche presidente dell'assemblea e del consiglio direttivo, è eletto da quest'ultimo nel suo seno a maggioranza dei propri componenti.
2. Esso cessa dalla carica secondo le norme del successivo articolo 14 e qualora non ottemperi a quanto disposto nei precedenti articoli 7, comma 4 e 8, comma 4.
3. Il presidente rappresenta legalmente l'associazione nei confronti di terzi e in giudizio. Convoca e presiede le riunioni dell'assemblea e del comitato.
4. In caso di necessità e di urgenza, assume i provvedimenti di competenza del consiglio, sottoponendoli a ratifica nella prima riunione utile.
5. In caso di assenza, di impedimento o di cessazione, le relative funzioni sono svolte dal vice presidente o dal componente del consiglio direttivo più anziano di età.
Art. 10
Il Vice Presidente
Nominato dall’Assemblea ordinaria sostituisce ad interim, nonché per delega del presidente, il Presidente stesso in tutte le sue funzioni.
Art. 11
Segretario (eventuale)
1. Il segretario coadiuva il presidente e ha i seguenti compiti:
- provvede alla tenuta ed all'aggiornamento del registro dei soci;
- provvede al disbrigo della corrispondenza;
- è responsabile della redazione e della conservazione dei verbali delle riunioni degli organi collegiali;
- predispone lo schema del progetto di bilancio preventivo, che sottopone al consiglio direttivo entro il mese di ottobre, e del bilancio consuntivo, che sottopone al consiglio entro il mese di marzo.
- provvede alla tenuta dei registri e della contabilità dell'associazione nonchè alla conservazione della documentazione relativa;
- provvede alla riscossione delle entrate e al pagamento delle spese in conformità alle decisioni del consiglio direttivo.
Art. 12
Collegio dei revisori dei conti (eventuale)
1. Il collegio dei revisori dei conti è costituito da tre componenti effettivi e da due supplenti eletti dall'assemblea. Esso elegge nel suo seno il presidente.
2. Il collegio esercita i poteri e le funzioni previsti dagli articoli 2403 e seguenti del codice civile.
3. Esso agisce di propria iniziativa, su richiesta di uno degli organi oppure su segnalazione anche di un solo socio fatta per iscritto e firmata.
4. Il collegio riferisce annualmente all'assemblea con relazione scritta, firmata e distribuita a tutti i soci.
Art. 13
Collegio arbitrale (eventuale)
1. Qualsiasi controversia dovesse sorgere per l'interpretazione e l'esecuzione del presente statuto tra gli organi, tra gli organi e i soci ovvero tra i soci, deve essere devoluta alla determinazione inappellabile di un collegio arbitrale formato da tre arbitri amichevoli compositori, i quali giudicheranno "ex bono ed aequo" senza formalità di procedura, salvo contraddittorio, entro 60 giorni dalla nomina.
2. La loro determinazione avrà effetto di accordo direttamente raggiunto tra le parti.
3. Gli arbitri sono nominati uno da ciascuna delle parti ed il terzo dai primi due.
Art. 14
Durata delle cariche
1. Tutte le cariche sociali hanno la durata di tre anni e possono essere riconfermate.
2. Le sostituzioni e le cooptazioni effettuate nel corso del triennio decadono allo scadere del triennio medesimo.
Art. 15
Risorse economiche
1. Le associazioni di promozione sociale traggono le risorse economiche per il loro funzionamento e per lo svolgimento delle loro attività da:
a) quote e contributi degli associati;
b) eredità, donazioni e legati;
c) contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti sportivi o di istituzioni pubbliche, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;
d) contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali;
e) entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
f) proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
erogazioni liberali degli associati e dei terzi;
entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi;
altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo di promozione sociale.
2. I fondi sono depositati presso l'istituto di credito stabilito dal consiglio direttivo.
3. Ogni operazione finanziaria è disposta con firme congiunte del presidente e del segretario.
4. La destinazione del patrimonio residuo, in caso di scioglimento, cessazione o estinzione, dopo la liquidazione, avverrà a favore di altra associazione che persegua finalità analoghe ovvero a fini di pubblica utilità, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.
Art. 16
Quota sociale
1. La quota associativa a carico dei soci è fissata dall'assemblea. Essa è annuale; non è frazionabile nè ripetibile, non è trasmissibile o rivalutabile, ad eccezione del trasferimento a causa di decesso del socio.
2. I soci non in regola con il pagamento delle quote sociali non possono partecipare alle riunioni dell'assemblea nè prendere parte alle attività dell'associazione. Essi non sono elettori e non possono essere eletti alle cariche sociali.
Art. 17
Bilancio
1. Ogni anno devono essere redatti, a cura del consiglio direttivo, i bilanci preventivo e consuntivo da sottoporre all'approvazione dell'assemblea che deciderà a maggioranza di voti.
2. Dal bilancio consuntivo devono risultare i beni, i contributi e i lasciti ricevuti.
3. Il bilancio deve coincidere con l'anno solare.
4. L’eventuale avanzo di gestione dovrà essere reinvestito a favore delle attività istituzionali previste dal presente statuto.
Art. 18
Modifiche allo statuto
1. Le proposte di modifica allo statuto possono essere presentate all'assemblea da uno degli organi o da almeno cinque soci. Le relative deliberazioni sono approvate dall'assemblea con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei soci.
Art. 19
Scioglimento Associazione
1. Per deliberare lo scioglimento dell’associazione occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati.
Art. 20
Norma di rinvio
1. Per quanto non previsto dal presente statuto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative in materia.